I Kata Superiori


Bassai-Dai, Bassai-Sho – significato: “penetrare in una fortezza”. Sono due kata tra i più diffusi

Jitte – Jion – Jiin – significato Jitte: “dieci mani” (sottintende che colui che lo padroneggia può affrontare dieci avversari);

Jion: “tempio buddista” sono kata provenienti dal Tomari –te che furono trasformati in Shuri-te dal maestro Itosu intorno al 1870;

Wankan, Gojushiho-Dai, Gojushiho-Sho, Meikyo Unsu
Hangetsu – significato: “mezza luna”, probabilmente uno tra i kata più antichi;
Gankaku – significato: “La gru sulla roccia”;
Chinte – significato: “calmare, placare”; o anche “le tecniche straordinarie”
Nijushiho significato: “le 24 tecniche”
Sochin – significato: “muovere in battaglia” o anche “difendere la pace”
Unsu – significato: “le mani come le nuvole”
Empi – significato: “volo di rondine;
Kanku–Dai, Kanku–Sho – “guardare il cielo”, il primo era tra i kata preferiti del maestro Funakoshi.